La mindfulness è la pratica di vivere pienamente il presente prestando attenzione consapevole a ogni momento della nostra vita.
Questa pratica non solo aiuta a diventare più consapevoli dei propri pensieri, automatismi, emozioni e giudizi, ma può anche essere utilizzata in ambito terapeutico per ottenere benefici in diverse condizioni psicologiche, come la depressione.
Cosa è la Mindfulness e i Suoi Approcci Clinici
La mindfulness è una pratica cognitivo comportamentale di terza generazione e, può essere definita come “la consapevolezza che emerge dal prestare attenzione, intenzionalmente, nel momento presente e in modo non giudicante, all’esperienza che si dispiega momento per momento” (Kabat-Zinn, 2003).
È una pratica basata sulla meditazione vipassana, ossia una meditazione contemplativa. Questa pratica si muove dalla concentrazione sulle sensazioni diffuse nel corpo fino alla contemplazione della realtà attraverso la mente, che viene purificata da tutto ciò che è causa di angoscia e di dolore
Coltivare questa consapevolezza favorisce una comprensione profonda e una graduale riduzione degli automatismi, della reattività e dei giudizi che limitano la capacità di affrontare la vita con apertura, curiosità e comprensione reciproca. Questi fattori se non gestiti possono contribuire alla comparsa di malesseri fisici e psicologici.
L’Efficacia della Mindfulness nei Protocolli Clinici
Nonostante esistano numerosi protocolli basati sulla mindfulness, solo alcuni sono stati studiati in modo approfondito e si sono dimostrati efficaci per una vasta gamma di condizioni mediche e psicologiche.
Questi protocolli, attraverso un’approfondita ricerca scientifica, hanno dimostrato di offrire benefici significativi migliorando la qualità della vita e il benessere generale delle persone che li praticano.
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